Recensione Libro “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll

Citazione “Vuoi dirmi che strada dovrei prendere per uscire da qui? - Dipende molto da dove vuoi andare – Non mi importa molto dove – Allora non importa quale strada prendi”
Alice nel Paese delle Meraviglie di Carroll
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

“Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll: uno dei libri più belli in assoluto

“Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll è un libro che ha un tocco di fantasia e immaginazione fuori dal comune. La storia prende il via con la corsa di una bambina, Alice, dietro un coniglio che le compare dinanzi in una giornata di primavera.

E’ il giorno del settimo compleanno di Alice, spossata dal caldo e annoiata, quando vede lo strano personaggio bianco con un simpatico panciotto colorato e gli occhi rossi. Il coniglio grida “Povero me, povero me, sto facendo tardi!” e scappa freneticamente. Incuriosita, Alice, lo rincorre e finisce per infilarsi nella tana del coniglio, cercando di non perderlo di vista.

Inizia così il libro “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” in questo mondo magico, in un luogo fantastico popolato da carte da gioco animate e animali dalle strane caratteristiche. In questo posto non c’è cosa che non possa accadere, non c’è magia che non si possa vedere realizzata. Gli animali parlano, si trasformano, scompaiono improvvisamente.

Tra sogno e realtà la bambina improvvisa gesti e atteggiamenti, mostrandosi come gli altri la vedono. A lei appare tutto fuori dal comune, tutto così diverso da come l’aveva sempre vissuto, che le sembra difficile crederci.

Alice riesce a diventare un gigante e con le sue lacrime crea uno stagno che rischia di far annegare gli animali. Gli animali al suo cospetto sono piccoli esserini. Intanto vede bambini che cambiano aspetto diventando improvvisamente maiali, partecipa a feste di “non compleanno” bevendo tè con tanti individui che sembrano folli. E viene addirittura condannata alla decapitazione dopo aver testimoniato nel processo al Fante di Carte che aveva rubato delle torte.

Commento libro di Lewis Carroll

Nel libro “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” ogni oggetto prende vita, ogni personaggio sembra essere uscito da una realtà inesistente, creato dalla mente bizzarra e fantastica di un bambino che ha visto troppi film di fantascienza o dall’invenzione di un pazzo.

Ma andando a fondo, guardando in maniera più distaccata le azioni dei singoli personaggi, ascoltando attentamente i loro dialoghi, Lewis Carrol illustra, attraverso azioni impossibili e atteggiamenti fuori da un contesto normale, una realtà molto prossima alla nostra. Una storia in cui gli animali, ad esempio, così come gli uomini nella nostra società, si muovono freneticamente con la smania di fare tanto senza riuscire però in nulla, a causa della troppa fretta.

“Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” è un romanzo che nasce come dono fatto dallo scrittore Lewis Carrol a una bambina, Alice appunto. Aveva chiesto un racconto, storia che poi con il tempo è diventata la sua fiaba più conosciuta, e una delle opere più lette e apprezzate.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.