Recensione Libro Le solite sospette

Citazione “Bastava un avvocaticchio buono a provare che erano fuori di testa e probabilmente avrebbero beccato solo un paio d’annetti in un carcere di minima sicurezza. Una specie di vacanza.”
Le solite sospette
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Di cosa parla Le solite sospette di John Niven

L’ultimo libro di John Nives, Le solite sospette, è un romanzo ironico e tristemente vero per lo stato in cui si trovano a vivere i protagonisti della storia.

Persone anziane, ma con tanta voglia di credere nel domani e nella possibilità di godere del tempo che rimane. Donne che dopo aver subito, ognuno a proprio modo, i contraccolpi della vita, decidono di mettere in piedi un piano assurdo.

I protagonisti de Le solite sospette pensano che l’unico modo per uscire dalla crisi economica e personale in cui stanno affondando è di mettere in atto un piano astuto e pericoloso: rapinare un negozio.

Quella che sembra aver più bisogno di trovare una via d’uscita, seppur illegale, è Susan, che ha scoperto da poco tradimenti non convenzionali del marito e giochi finanziari illeciti di quello che credeva un uomo perbene.

Dopo essersi ritrovata vedova da un momento all’altro e senza sospettare nulla della vita nascosta del marito, deve affrontare anche il risanamento del bilancio familiare, a causa dei debiti di somme ingenti di denaro lasciati dal suo compagno.

Ormai alle strette e quasi pronta a mollare, Susan decide di organizzare, assieme ad alcune amiche, disperate quanto lei, una rapina.

Anche se anziane, senza esperienze nel furto e non proprio in forma, le solite sospette riescono a raggiungere l’obiettivo e a scappare con un bottino enorme tra le mani.

Hanno ben poco da perdere e tanto da guadagnare, forse per questo riescono nella folle impresa e una volta fregato il sistema devono solo raggiungere la Costa Azzurra per riciclare il denaro e far sparire le tracce che hanno lasciato lungo la fuga.

“… non ci hanno arrestate. Abbiano nascosto il furgoncino. Siamo in un posto sicuro per la notte. Nessuno sa chi siamo e nel giro di quarantott’ore ce la saremo filata da questo Paese con un milione di sterline a testa per cambiare vita. Quindi, per favore, vuoi tirarti su?”

Spinte dalla voglia di fare e dal desiderio di lasciarsi alle spalle le brutture della vita – matrimoni fallimentari, giornate trascorse in ospizio e poca vita sociale – ce la mettono davvero tutta affinché il loro piano si realizzi al meglio e la loro esistenza possa cambiare radicalmente.

Le solite sospette di John Niven ha ricevuto pareri favorevoli sia dai lettori sia dalla critica che hanno visto in questa storia l’autenticità delle emozioni, l’ironia della sorte e la caparbietà delle cattive ragazze capaci di lottare per un futuro migliore.

In questi ultimi anni i romanzi che vedono protagonisti gli anziani stanno riscuotendo enorme successo; forse perché i lettori sono catturati dall’entusiasmo di queste persone che non si arrendono nonostante l’età e che in fondo sono ancora la forza delle nostre società o semplicemente perché ispirano tenerezza.

Anche Niven con Le solite sospette è riuscito ad appassionare, grazie a una storia semplice, pazza e divertente, ma anche piena di spunti interessanti su cui bisogna riflettere con attenzione.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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