Trama e recensione libro “Lei” di Valentina Parisani

Citazione “... sprigionava erotismo e seduzione senza esserne consapevole.”
Lei
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“Lei” di Valentina Parisani: il piacere come condizione di vita!

“Lei” di Valentina Parisani è un romanzo di narrativa con una grande componente erotica che permea quasi totalmente la storia. Dalle prime pagine l’autrice ci fa scoprire la protagonista in tutta la sua verità, raccontando la sua personalità complessa e autentica, le sue intenzioni, il suo modo di essere e di vivere la sessualità in modo libero.

Non lascia spazio all’immaginazione, eppure il lettore si troverà ad aggiungere elementi a questa donna che stuzzica l’interesse di chi la incontra, come se fosse portatrice di un fascino e di un’attrazione irresistibili, una donna che ha tante sfumature da cogliere.

Di Lei il lettore conoscere il passato, gli incontri che ha, le azioni che hanno smosso reazioni che l’hanno portata a essere così com’è. E poi i viaggi, i desideri, l’amore per la vita, il piacere e la voglia di soddisfare i suoi capricci…

“Desiderava una vita vibrante sia nel mondo interiore che in quello esterno e mi incitava a risplendere.”

L’erotismo che viene raccontato in questo romanzo è intenso, forte, mai volgare, in alcuni passaggi è travolgente. L’eros è il mezzo attraverso cui Lei riesce a esprimersi, a mostrarsi libera, lontano dai pregiudizi della gente, dai condizionamenti che la società a volte impone. Attraverso il suo corpo e la soddisfazione del piacere Lei affronta i suoi tormenti e i lati oscuri che ha.

Commento libro

La protagonista è capace di assaporare la sessualità in modo totalizzante, senza pensare a nulla se non al godimento di un piacere sublime che solo il corpo può dare. Vive la sessualità come un gioco, in modo coinvolgente, passionale, lasciandosi andare a un triangolo amoroso con il suo amante e la sua migliore amica.

Il desiderio è la chiave di lettura di questo romanzo scritto con cura, facendo spaziare la fantasia e risvegliando bisogni fisici che spesso vengono repressi.

Un ultimo appunto da fare. Trovo la copertina del libro di Valentina Parisani davvero intrigante e credo che l’immagine realizzata per la cover sia lo specchio della storia che racconta.

Potete assaporare un po’ il gusto di questo romanzo leggendo una frase estratta dal libro:

“Volevamo vivere la nostra vita nel ruolo di protagoniste, sempre fiere di noi stesse, volevamo prenderci cura della nostra esistenza e volevamo rendere la nostra vita degna di esser goduta.”

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

2 Comments on “Trama e recensione libro “Lei” di Valentina Parisani”

  1. Valentina Parisani, attraverso Lei, senza mai essere volgare, ci insegna come vivere una sessualità libera, priva di condizionamenti…ci insegna poi come dovrebbe essere l’amicizia tra donne, fatta di complicità, sostegno, “condivisione” e soprattutto priva di giudizi… ci ricorda che l’amore, il rapporto di coppia nulla hanno a che vedere con il possesso e che ogni donna non dovrebbe mai smettere di ascoltare la propria anima. Grazie aspetto il prossimo libro

  2. Io credo che la lettura di questo breve romanzo porti ad una sorta di liberazione interiore, sia per chi legge che per chi scrive. Liberazione da un’oppressione dolorosa ed intima, che in fin dei conti vive ognuno di noi, nel contraddittorio che esiste fra la vita vissuta con l’anima in spalla e la vita che guardiamo scorrere ogni giorno, inconsapevolmente, come spettatori di noi stessi. Penso che qualsiasi cosa fosse, movente o motore del risveglio della protagonista e non necessariamente solo il lato erotico e sessuale, sarebbe stata la stessa cosa. La riflessione è: chi siamo?? O meglio, la domanda è: siamo davvero quello che vogliamo essere? Superare noi stessi e i nostri limiti in ogni ambito della vita stessa? Essere per davvero? Esistere! Accedere finalmente a se stessi è come una liberazione dell’anima, finalmente totalizzante e realmente attiva per ciò che esprime e che ci fa sentire: liberi e consapevoli. Appagati e felici.
    “Ci piacciono i rapporti veri e le persone che quando le guardi non abbassano lo sguardo, quelle che non si scandalizzano ma accettano senza dover per forza cambiare gli altri.” Questo è . E potremmo anche avere l’ardire di sostenere che questo è anche l’aspettativa che questa lettura dovrebbe dare come ultimo risultato. Voglia di attimi rigeneranti nel torpore della quotidianità. Essere fedeli a se stessi, ai bisogni più autentici e vivere con le persone giuste che non ci legano o che ci sottraggano energia. Fare ciò che ci fa stare bene, senza paura di essere giudicati. Perché è facile giudicare un racconto erotico, ma le parole non concorrono nella loro espressione a definire solo quello, ma tanto e tanto altro che è esposto fra le righe con sorprendente naturalezza.
    Il dolore, il tradimento, l’amore, la paura, l’oblio, l’egoismo, la passione, il desidero, tutto questo e molto altro ancora. Si scava nel dolore di un tradimento, si parla di rapporto di coppia, si enunciano passioni, si fa sesso a tre. Il dolore per me è il conduttore. Ma quel dolore e quella sofferenza portano alla rinascita, ad una nuova consapevolezza, per arrivare ad essere se stessi. Si comincia a vedere luce e gioia. Si migliora, come l’autrice annuncia alla fine. “Lei” è l’oleogramma della protagonista, che racconta in prima persona,
    che attraverso un percorso erotico di notevole livello, ci porta dentro se stessa, in mezzo alle sue paure. “Lei” è la proiezione della sua coscienza e di quello che realmente sente di essere. Vivere da protagonista e non da spettatrice e “Lei” glielo insegna. Ciò che “Lei” è, rivela tutto ciò che aveva nascosto a se stessa da sempre, spettatrice di una vita rinchiusa dentro una corazza fatta di paura e dolore. “Lei” è la sua anima, inascoltata da sempre, nascosta e cieca a tutto ciò che in realtà desiderava e che le faceva vivere, finalmente, la sua “Vita nuova”.

    P.S. : Il racconto erotico è fantastico. Le parole sono usate come mani e si rimane avvinghiati ed eccitati nello scorrere fra di esse. I sensi mi hanno raccontato ciò che gli occhi si sono affannati a cercare nella lettura avida di certi passaggi. Assolutamente fuori da ogni forma di volgarità. Un passaggio bello e coinvolgente di scene davvero avvolgenti e che magari sono nei desideri di molti. E anche nei miei, altrimenti sarei ipocrita.

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