Recensione Libro Un autunno a Parigi

Citazione “Nessuna certezza. Nessuna verità. Da nessuna parte. Ma stasera la voce è tornata, e poco importa da dove provenga. Da lui. Da lontano. Dai vivi o dai morti. Dai santi o dal diavolo. L’ha sentita, è quello è l’essenziale. La. Nota. Giusta.”
Un autunno a Parigi
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Di cosa parla Un autunno a Parigi di Veronique Olmi

Uscito nelle librerie il 30 agosto 2016 per la casa editrice Piemme, Un autunno a Parigi di Veronique Olmi fa respirare l’aria di una città incantevole, che con la sua eleganza e il suo stile da nobildonna conquista e incanta.

Parigi fa da sfondo alla storia di Suzanne, una donna che ama il suo mestiere di accordatrice di pianoforti. È proprio il lavoro che la porta a conoscere Serge. La donna è stata chiamata ad accordare il pianoforte del figlio e quella diventa la loro occasione.

“Quella donna è piena, e trattenuta, il ballo ha sprigionato solo una frazione della sua luce, lui lo sa, e sa anche che il resto, la totalità di quella luce, gli è destinato.”

All’inizio non c’è subito la scintilla, ma lei ne avverte i dettagli essenziali della sua presenza: l’odore, il modo di fare, di esserci. Piano piano le loro vite si intrecciano e non importa che entrambi siano sposati e con una storia di valore alle spalle. Al cuore non si comanda, così come all’istinto, nonostante sia Suzanne sia Serge sappiano di essere in errore.

Il libro Un autunno a Parigi non è solo il racconto di un amore romantico, appassionato, che va oltre le convenzioni e si nasconde dal resto, perché c’è dell’altro nelle parole di Veronique Olmi.

Serge, infatti, si fida talmente di lei che decide di confessarle un segreto del suo passato, qualcosa che gli intossica i polmoni e il cuore: qualcosa d’inconfessato e terribile.

Da questo momento in poi del racconto ogni cosa prende una piega differente e il loro amore non solo diventa straziante, ma sembra persino destinato a concludersi.

I segreti, ciò che poi si confessa, il dolore di un passato che ritorna, la dura verità da accettare, l’odio che si manifesta nella sua forma più completa sono tutti elementi che rendono l’amore un fardello difficile da portarsi addosso.

Dopo il romanzo Ritrovarti, Veronique Olmi, torna in libreria con Un autunno a Parigi, un racconto dolce ma allo stesso tempo complicato, pieno di buchi neri che conquisterà in particolare le lettrici appassionate di libri d’amore.

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Redazione - Recensione Libro.it

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