Recensione Libro “L’ottavo giorno”

Citazione “Il terrore lo assalì immediatamente e una vampata di calore gli partì dallo stomaco per salire su verso il collo bloccandogli la respirazione: che cosa stava succedendo?”
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Di cosa parla “L’ottavo giorno”

“L’ottavo giorno” è un libro scritto a quattro mani, da un padre e una figlia cuneesi che hanno deciso di raccontare una storia in cui l’immaginazione la fa da padrona, ma in cui ci sono tanti dettagli importanti che ci ricordano la nostra vita di tutti i giorni.

Jack, il protagonista de “L’ottavo giorno”, è un uomo con un’esistenza normale, con tanti impegni, le promesse da mantenere e tanti ruoli da interpretare. Non è infelice, anzi si dovrebbe ritenere fortunato, ma c’è qualcosa che gli manca.

Un giorno, uscito prima da lavoro, decide di fare una passeggiata e durante il percorso ogni cosa gli appare più bella, solo perché si trova fuori dalle quattro mura del suo ufficio. S’imbatte improvvisamente in un pozzo senza acqua e per nulla profondo che contiene tante monete. Così Jack, pur non essendo superstizioso, cerca di abbattere il suo scetticismo e decide di investire un mezzo euro lanciandolo all’interno del pozzo. Come la tradizione richiede, anche lui esprimere un desiderio chiedendo un po’ di tempo da dedicare a se stesso.

Purtroppo, però, capita che il dono si possa trasformare in un incubo ed è quello che accade a Jack.
Il libro “L’ottavo giorno” si legge con velocità e proietta in un mondo parallelo, in cui si incontreranno strani personaggi e demoni, facendo vivere un’avventura molto particolare che nasconde degli insegnamenti da non sottovalutare. A metà aprile 2012 esce la versione cartacea del libro pubblicato da Edizioni R.E.I.

Il romanzo “L’ottavo giorno” ha un sito in cui è possibile leggere i primi due capitoli e acquistare il libro https://www.ottavogiorno.it/

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it