Recensione Libro “L’Uomo-Carbone”

Citazione “Possibile che mia madre non avesse imparato nulla dalla sua morte e fosse pronta a sacrificare anche i suoi due figli sull’altare del carbone?”
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Di cosa parla “L’Uomo-Carbone” di Michele di Mauro

“L’Uomo-Carbone” di Michele di Mauro è un libro sorprendente già dalle prime righe e lo è non soltanto per la storia che racconta, ma anche per il modo in cui lo fa, colpendo dritto al cuore con le sue parole.

Come lo stesso di Mauro ci spiega nell’introduzione, nel 1956 in Belgio un’esplosione all’interno di una miniera provocò 262 vittime. 136 di questi minatori erano italiani, emigrati in seguito all’accordo “Uomo-Carbone”. L’Italia si impegnava con questo trattato a trasferire lavoratori in Belgio, che, come contropartita, assicurava al nostro Paese ben due tonnellate e mezzo di prodotto per ogni minatore.

Ciò che colpisce maggiormente de “L’Uomo-Carbone” è l’importanza che lo scrittore Michele di Mauro dà alle persone presenti nel libro, che prima di essere minatori, vittime e protagonisti della storia, sono uomini con sentimenti, speranze, delusioni e tanto coraggio.

Sandro e Antonio dopo aver perso il padre in un’esplosione in miniera, possono sostituirlo, sempre in seguito all’accordo “Uomo-Carbone” , nel lavoro di minatore. Mentre il più grande vuole che il padre dall’alto sia orgoglioso di lui e accetta con entusiasmo la proposta, Sandro vorrebbe evitare il destino che gli è stato imposto e fare lo scrittore.

Insieme partono alla volta del Belgio, ognuno con le sue paure e i suoi sogni, senza sapere verso cosa stanno andando incontro. E prima di andarsene sono queste le parole che il figlio più piccolo deve ascoltare: “Non c’è lavoro e questa è una grande occasione che lo Stato fornisce ai suoi cittadini. Questo è il dopoguerra, ragazzino, non ci possiamo fare niente. Noi abbiamo bocche da sfamare. Noi abbiamo le braccia e loro hanno il carbone.”

Il libro “L’Uomo-Carbone” è pieno di spunti interessanti, racconta una storia che cambiò la vita di molte famiglie, ma anche la percezione della realtà di molti cittadini. Michele di Mauro ha scritto, per riportare alla memoria, un pezzo di verità che molti hanno dimenticato, una tragedia inumana.
Questo romanzo merita attenzione e ammirazione.

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Redazione - Recensione Libro.it

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