Recensione libro “Marginalia. Conversazioni con la lucidità” di Fabrizio Morlando

Citazione “Mi guardo allo specchio e mi sento osservato.”
Marginalia
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“Marginalia. Conversazioni con la lucidità” di Fabrizio Morlando: il mondo in parole

“Marginalia. Conversazioni con la lucidità” di Fabrizio Morlando raccoglie riflessioni, frammenti di pensieri. Parole che escono di getto, altre frutto di ragionamenti approfonditi.
Si parte dalla vita, dall’osservazione. Si parte da dentro, si finisce con l’osservare il mondo circostante. L’interiorità, la società, ciò che non funziona di noi e del mondo, ciò che invece ci stupisce.

Attraverso le parole di questo libro si può entrare in contatto con la parte più remota che alberga dentro di noi. Ma si può anche essere attenti a ciò che ci accade intorno. Lo scrittore Fabrizio Morlando scrive qualcosa che assomiglia a aforismi, brevi poesie, e disegna immagini usando frasi, pensieri e ragionamenti.

In “Marginalia. Conversazioni con la lucidità” c’è sia istintività sia riflessioni venute fuori con tempi lunghi di maturazione.

Conclusioni libro

“Non esistono idee ma esperienze.” Frasi di questo genere hanno un grande impatto sul lettore sensibile che, accogliendo poche parole di questo tipo può compiere un piccolo viaggio dentro di sé.

Alcune frasi sono davvero interessanti, altre molto ingarbugliate e necessitano di riletture, approfondimenti. In ogni caso sono nette, decise, rivendicano verità e hanno voglia di farsi ascoltare, di essere interiorizzate dal lettore.

L’autore non cerca di darci una morale, non si impone, ma condivide, entra in contatto con se stesso e con noi. Sembra che voglia dialogare, parlare, farsi sentire e chi è disposto a farlo riuscirà ad accogliere ogni sua parola.

Vi lascio con questa citazione tratta dal libro di Fabrizio Morlando:

“Non è questo il tempo di riuscire,
è più uno starsene in disparte, aspettare
un momento opportuno, accatastare parti di
vita, tenere ciò che deve stare e lasciare
ciò che chiede di andare, attraverso questa
smarrita urgenza che marca il confine e
la rotta, qui dove il paesaggio è vario
e l’illusione ancora tiene botta.”

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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