Nina sente di Claudia De Lillo: recensione libro

Citazione “Nina prese coscienza di quanto intorpiditi fossero stati i suoi sensi solo grazie al loro improvviso e violento risveglio. Si rese conto soltanto allora di quanto avesse perso in quegli anni d’infelicità.”
Nina sente
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Trama, recensione e commento romanzo Nina sente di Claudia De Lillo

La scrittura di Claudia De Lillo, alias Elasti, è incalzante a tal punto che non riesci a riprendere fiato. Allo stesso modo è l’intreccio del suo ultimo romanzo pubblicato dalla Mondadori, Nina sente.

Già dal titolo si intuisce che la protagonista assoluta di questo romanzo dalle forti sfumature di giallo è Nina, Nina Forte.

Trama libro Nina sente di Claudia De Lillo

Siamo a Milano e la nostra protagonista, infelicemente sposata, è un’autista NCC, che ha da poco ottenuto un contratto di collaborazione con una banca sulla quale stanno mettendo le mani i cinesi lanciando un’offerta molto competitiva.

I clienti di Nina, quando salgono sulla sua macchina parlano, non temono di parlare, o forse non si preoccupano che lei ci sia, al volante e con le orecchie aperte. Fra una rivelazione e uno scandalo, Nina capisce che l’alta dirigenza della banca si sta difendendo dai cinesi con mosse oscure, destinate a lasciare intatti gli equilibri interni di potere.

Nel labirinto degli eventi che segnano le torbide trattative dell’istituto bancario finisce l’indebitato Guido, amico storico di Nina, che viene trovato morto.

Tra un ex marito indifferente, un figlio adolescente disordinato e pretenzioso, tra un padre in pensione dalla Bertoni di Sesto San Giovanni e la macchina che spesso le dà problemini tecnici, Nina si fa strada verso la soluzione del brutale assassinio di Guido.

Nina Forte, intrepida driver, porta su di sé i segni del proprio tempo, delle proprie illusioni, delle proprie ossessioni diventando così il perfetto ritratto di una donna moderna che deve farcela da sola. Una ragazza che combattere quotidianamente con le difficoltà di donna in carriera, madre single, figlia contestatrice e con le dinamiche particolari dell’alta finanza milanese.

Commento libro Nina sente

Nina sente è anche un ritratto di un adolescente moderno, Davide, il figlio di Nina, con le sue prepotenze e debolezze, metafora di un qualsiasi ragazzo quattordicenne di oggi cresciuto senza padre e con una madre che lavora tutto il giorno.

Nina sente, sente con il suo olfatto, con il suo sesto senso, sente impulsivamente ma proprio per questo diventa una perfetta detective e riesce a superare ogni difficoltà della sua incasinata vita.

Un giallo? Può darsi, ma anche una commedia. Una brillante commedia sociale in cui si staglia una piccola grande donna schierata contro la macchina del potere e del danaro.

Recensione libro di Milena Privitera

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Recensione scritta da

Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

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