Recensione libro Non è un paese per ricchi

Citazione “Tutto stava per tornare rovinosamente alle origini. I giorni di gloria erano tramontati. Dopo anni di ostriche e champagne la ruota aveva smesso di girare nel verso giusto. Inesorabilmente.”
Non è un paese per ricchi
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Trama e recensione del romanzo Non è un paese per ricchi di Salvatore Zeola

Un’analisi perfetta di una famiglia che passa dalle stelle alle stalle nel libro Non è un paese per ricchi dello scrittore emergente Salvatore Zeola. Il libro è pubblicato dalla casa editrice Pendragon.

Da Bologna, città in fermento e pieno di possibilità, a Rocca Acripante, un piccolo paese del Meridione dove tutto è complicato.

Trama del libro Non è un paese per ricchi

A essere protagonisti di questo bel libro è la famiglia Mangiaforte. Vittorio ha il pallino del successo e deve cercare di coronare il suo sogno di diventare sindaco di Bologna. Le carte in regola ce le ha.

La sua famiglia è ben vista, a loro non manca il denaro, né l’intraprendenza, ma proprio quando sembra che sia il momento giusto per spiccare il grande salto, ecco che uno scandalo sessuale li segna. Tagliati fuori dalla società che conta, non possono rimanere e soccombere.

La famiglia è così costretta a trasferirsi in un paese del Sud, per cercare di raggiungere il successo mancato a Bologna, ma Rocca Acripante non è un posto facile in cui abitare e da cui ricominciare.

Se prima la famiglia protagonista del libro Non è un paese per ricchi snobbava un certo tipo di persone, ora sono costretti a farsi accettare proprio da quegli altri. I Mangiaforte avranno così a che fare con la realtà nuda e cruda, perché i vecchi nemici spesso rimangono tali e non cancellano il passato e perché la finzione spesso è peggio della verità.

In questo romanzo di Salvatore Zeola c’è un’ottima analisi della società, sia per quanto riguarda l’alta borghesia, sia per quanto riguarda i più comuni mortali.

Il lettore potrà così avere chiara la realtà dei fatti a più livelli e comprendere come le mele marce ci siano ovunque, di quanto contino le radici e di come il cambiamento spesso sia complicato.

Sarà evidente come in alcuni casi siano indistinguibili amici e nemici e come dice Zeola nel suo libro: “Si dice che esistano solo tre modi per ripulire la propria immagine: morire, mentire o… reinventarsi.” Il protagonista del suo libro preferisce le ultime due opzioni e il lettore starà a guardare che piega prenderanno gli eventi.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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