Recensione libro Paura? No, grazie

Citazione "Non esistono ricette miracolose per diventare genitori e insegnanti consapevoli; probabilmente basterebbe far ricorso a capacità come la gentilezza, la comprensione, l'apertura, l'accettazione e il contatto (Un abbraccio o una carezza per esempio)."
Paura no grazie
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Trama e commento del libro Paura? No, grazie di Lucia Chiarioni

Paura? No, grazie di Lucia Chiarioni è un testo che vuole aiutare genitori, insegnanti ed educatori a conoscere meglio l’emozione della paura e a aiutare i bambini a vincerla e crescere serenamente.

Che cos’è la paura? Come si manifesta? Che reazioni fisiche e psicologiche produce? Come controllarla e superarla? Sono alcune delle tante domande a cui l’autrice, psicoterapeuta, risponde in maniera dettagliata.

Per la Chiarioni è importante l’attaccamento del bambino alle sue figure di riferimento. L’attaccamento è considerato un sistema pre-programmato a livello biologico, che si sviluppa progressivamente sin dai primi mesi di vita e essenziale quindi favorire un attaccamento sicuro per lo sviluppo e l’integrazione del sé e delle emozioni perturbative.

Grazie all’analisi dei dati della ricerca eseguita, Lucia Chiarioni nel libro Paura? No, grazie fa alcuni importanti riflessioni sulla valenza relazionale e familiare delle esperienze psicologiche infantili, mostrando che saper far fronte alle paure sia determinato dalle dinamiche che si sviluppano all’interno di una relazione sicura che permette a un bambino di implementare un funzionamento coerente e flessibile nel comprendere il proprio e l’altrui vissuto.

Lucia Chiarioni per la stesura di questo interessante manuale, Paura? No, grazie, si è avvalsa dell’aiuto di vari esperti: psicoterapeuti, educatori di pluriennale esperienza e competenza maturata a contatto con il mondo infantile e con le famiglie.

Con il termine paura si identificano stati di diversa intensità emotiva, che vanno da una polarità fisiologica come il timore, l’apprensione, la preoccupazione, l’inquietudine o l’esitazione sino a una polarità patologica come l’ansia, il terrore, la fobia o il panico.

Superare la paura per un bambino significa sapersi lasciar andare, potersi fidare, essere ascoltato attentamente da un adulto e che questo adulto sia capace di rassicurarlo aiutandolo a nominare e comprendere le emozioni e a localizzarle nel proprio corpo.

Presenza, comprensione e accettazione sono le tre qualità che facilitano i compiti spesso impegnativi dei genitori e degli insegnanti. Tali qualità permettono all’adulto di vedere se stessi e i propri figli o alunni, in maniera scevra da pregiudizi e a determinare in loro una costante e perenne fiducia.

Lucia Chiarioni con questo testo ci indica la strada per crescere ed educare bambini più sicuri attraverso la mindfulness, una pratica meditativa, che migliora la concentrazione e permette di passare da uno stato di sofferenza a una percezione soggettiva di benessere.

Recensione scritta da Milena Privitera

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Milena Privitera

Presentazione Milena Privitera Leggere è la mia prima passione. Scrivere la seconda.

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