Recensione libro Indelebile

Recensione libro Indelebile
L’Amore è fragile, / bisogna starci molto attenti, / averne cura.
In questa sezioni trovi le recensioni dei libri di poesie dei nuovi scrittori italiani. Recensioni dettagliate che analizzano la struttura tecnica delle poesie, e provano a descrivere le sensazioni evocate dalle liriche, lasciando sempre al lettore l’ultima parola.
L’Amore è fragile, / bisogna starci molto attenti, / averne cura.
Mi cerchi nella moltitudine dei corpi pronto a sbocciare in una sterile giovinezza come un fiore costretto al suo ramo. Esisti assimilando delusione, sensazione avversamente nota al mio spirito che vorrebbe librarsi in un’eterna immobilità.
Ero in mezzo al mare Tra quelle grigie acque Sommosse da un burrascoso vento Mi tormentava l’angoscia La paura del disperso Del naufrago abbandonato Ma raccolsi tutto il mio vigore Nuotai controcorrente E giunsi fino a riva con onore.
Mi avvolgo In te E di te Voglio Ancora L’anima.
Scrivo poesie con l’anima riscaldandomi sotto le coperte dei ricordi nel silenzio di questa notte dove le onde accarezzano il riflesso della luna sull’acqua. Non c’è nascondiglio che tu non conosca. Mare mio. Dolce tormento dell’anima. Amico di sempre.
Per un istante, da una corsia parallela persone conosciute in epoche remote attraverso sfocati varchi spaziotemporali salutano con un cenno della mano. Tra queste mi riconosco, ci sono anch'io senza avere nostalgia di me proseguo su una via che tutti si ostinano a chiamare realtà.
Guardo, mai al sicuro, quel mare increspato, poi guardo te, così sereno. Il mio cuore segretamente si inchina di fronte al mistero di tale bellezza, e i miei occhi devono tacere, e chiudersi, per non perdere quel senso di infinito sconosciuto ed immenso. Ti guardo allora con l'anima, per averti finalmente tutto, e non possederti mai.
Il tulipano annuncia la primavera ancor prima che svanisca la neve. È il fiore dell'amore eccelso l'amore puro e incondizionato. Il tulipano è il fiore più simile all’unicità dell’essere umano nel bene e nel male.
Celebrerò nella mia memoria/la tua presenza nella mia vita./Chiederò al cielo di far/scendere quaggiù,/la luna e le stelle/per rendere più bello/il mondo tuo dove vivo anch’io.
Tu e la tua ombra nell’immensità eterna e muta, sole, tra cielo e sabbia… La proiezione scura, rammenta l’immateriale coscienza che invisibile sempre dirige le tue azioni, iscrivendo al tuo passaggio l’orma del tuo ricordo.