Recensione Libro “Qualcosa che somiglia al vero amore”

Citazione “Per un po’ rimase a guardare cose che non c’erano, a pensare a giorni che sarebbero venuti dentro a quella stanza, a immaginare parole e scaffali pieni.”
Qualcosa che somiglia al vero amore
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Di cosa parla “Qualcosa che somiglia al vero amore” di Cristina Petit

Questo primo romanzo di Cristina Petit “Qualcosa che somiglia al vero amore” è uno di quei libri che avrei consigliato da leggere durante le vacanze estive per il brio e i tanti colori che si possono immaginare grazie a questa storia, ma ahimè per la maggior parte delle persone le ferie sono finite.

Anche se però non è più tempo di stare sotto l’ombrellone per molti di noi, questo non significa che non possiate abbandonarvi alla storia d’amore narrata nel libro “Qualcosa che somiglia al vero amore”.

Al centro di questo emozionante libro vi è Clementine, che ha ereditato da una donna che non ha conosciuto una splendida casa a Parigi. Resta sorpresa dal fascino di quest’abitazione, dal terrazzo che dà sui tetti di Parigi e da tutto ciò che le sta accadendo di bello all’improvviso.

La sua vita sembra prendere la consistenza delle fiabe e per lei non è ancora finito il sogno. Nella vita legge libri ai bambini con difficoltà, utilizza le storie che sono narrate dei libri per far vedere ai piccoli il buono della vita, in modo che possano superare le loro paure.

Nella prima pagina del libro “Qualcosa che somiglia al vero amore” lo sguardo e il cuore di un uomo vengono rapiti da una donna, lui sa che è quella giusta, ma non la conosce e in un attimo lei si allontana da lui… Cosa accadrà?

Quell’uomo si chiama Albert e la donna è Clementine, il loro viaggio si incrocia per poco, ma chi è destinato a stare insieme non può essere separato.

Albert è uno scrittore e non può fare a meno di utilizzare quell’incontro fugace per il suo libro: scrive una storia prendendo spunto da quello che è accaduto e il romanzo riscuote enorme successo. Clementine come molti lettori si innamora della storia e ha un presentimento…

La scrittrice italiana Cristina Petit con questa storia conquista i lettori appassionati di romanzi d’amore. Ci racconta di una donna che ha una grande passione per i libri e li usa per curare i suoi piccoli pazienti, certa che le parole possano essere di aiuto. Inoltre i personaggi inventati dalla scrittrice appaiono da subito familiari, grazie alle sue descrizioni e al modo semplice di presentarli al lettore.

Da subito ho avuto la sensazione che “Qualcosa che somiglia al vero amore” avesse molti punti di contatto con i libri di Nicolas Barreau, in particolare con “Gli ingredienti segreti dell’amore”, la protagonista che si ritrova nella storia narrata da uno scrittore, l’ambientazione tra le affascinanti strade di Parigi, e nessuno mi toglie il dubbio che Cristina Petit si sia ispirata a Barreau.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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