Trama e recensione libro “Quelle strane coincidenze” di Gerry Chirò

Citazione “Come talvolta succede quando una persona vigliacca vive una situazione di paura e di indecisione, Donato si convinse che sarebbe stato meglio rimandare all’indomani l’apertura della busta.”
Quelle strane coincidenze di Gerry Chirò
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla il thriller “Quelle strane coincidenze” di Gerry Chirò

“Quelle strane coincidenze” di Gerry Chirò è un thriller che sono certa coinvolgerà molto i lettori che amano questo genere. Scritto senza mai perdere di vista l’importanza del ritmo della storia, sempre alto e pieno di intrighi. Il romanzo è avvincente e come per tutti i thriller che si rispettino, anche questo è ricco di suspense.

Il thriller è intrecciato molto bene, tenendo conto di tutti gli elementi essenziali per rendere le vicende coinvolgenti in modo da far appassionare il lettore. Ciò che colpisce molto di questo romanzo è come le vite dei protagonisti siano in qualche modo collegate.

Trama libro “Quelle strane coincidenze” di Gerry Chirò

L’avvocato Donato Sanilli ricevere una busta gialla senza mittente che gli cambierà la vita. Non è una persona che si fa amare facilmente, anzi, è burbero, presuntuoso, ma anche timido, con grandi sbalzi d’umore. Il suo aspetto estetico sembra voler rivelare ciò che è all’interno. Tra tic, un peso che è lievitato negli anni dopo il matrimonio, una leggera zoppia e la perdita dei capelli, l’avvocato si mostra insicuro e non nasconde ciò che è.

Un uomo fragile, la cui spavalderia iniziale svanisce sotto le redini del comando di sua moglie, donna forte e inscalfibile.

Tornando alla busta gialla ricevuta, non ci sono indizi, ma solo il timbro del francobollo che riconduce a Rosenheim, un luogo che con cui l’avvocato non trova legami. Ma una strana coincidenza lega quella busta a una rapina finita male avvenuta proprio in quel posto della Germania.

Le pagine del romanzo scorrono e conosciamo la sua vita, il suo passato. Man mano subentrano nella storia altri personaggi, uomini e donne che in qualche modo sono legati alla vicenda principale narrata.

L’esistenza dell’avvocato Donato Sanilli viene sconvolta da quella lettera che lui si rigirerà tra le mani a lungo. Una lettera breve, che segnerà il suo percorso mentre cercherà di capire e sarà affranto dall’ansia e dall’incredulità di aver compiuto qualcosa che lui crede di non aver fatto.

Cosa lega la lettera all’avvocato e a quel luogo di cui non sembrava sapere neppure l’esistenza? Quel luogo in cui è avvenuta una tragedia? Cosa accadrà al nostro protagonista e agli altri personaggi che verranno richiamati nella storia?

Forse c’è qualcuno che decide per noi anche quando non ce ne accorgiamo. Forse le casualità segnano un destino che mai avremmo potuto immaginare. Sono questi i pensieri che scaturiscono durante la lettura del libro.

Il mistero e l’enigma prendono il sopravvento su tutta la storia raccontata in “Quelle strane coincidenze”, conducendo a un finale che lascia spiazzati.

Commento libro di Gerry Chirò

Leggendo “Quelle strane coincidenze” ho avuto l’impressione di trovarmi dinanzi a un classico giallo, uno di quelli che sono stati molto amati nel passato e ancora si apprezzano per l’originalità. Il thriller mi ha richiamato alla mente Agatha Christie.

È come se l’interno e l’esterno della storia a un certo punto coincidessero, o comunque trovassero un punto di congiunzione. Gerry Chirò è riuscito a intessere un thriller che è un romanzo nel romanzo.

La storia sembra mescolare realtà e finzione, o comunque lo scrittore è molto capace a mischiare le carte in tavola disorientando il lettore. Quel che si racconta è accaduto oppure no, e se è successo quali saranno le conseguenze? La mente gioca strani scherzi e tutto è messo in dubbio. Il mistero avanza e appassiona sempre di più il lettore.

Ci sono l’aspetto psicologico e umano che rendono questo libro davvero interessante. Una mano guida dall’alto i protagonisti, che pur essendo liberi di agire e pensare e comportarci secondo le nostre idee, in fin dei conti hanno un destino segnato. La loro esistenza è segnata, in alcuni casi, da eventi esterni, altri dalla loro anima in conflitto. Ma soprattutto le vite di ognuno di loro sono segnate dalle coincidenze, che possono essere sia positive sia negative, ma in entrambi i casi tendono a stravolgere i nostri piani e le nostre certezze.

Comunque lo si voglia chiamare questo destino che ribalta le situazioni si tratta in ogni caso di un’entità superiore che ci pone dinanzi alle nostre insicurezze e all’effimero delle cose.

Mi sono dilungata sul concetto colto durante la lettura del thriller più che sulla trama, perché quella la scoprirete pagina dopo pagina e non voglio togliervi il piacere di sorprendervi.

Questo thriller di Gerry Chirò è davvero interessante, con una scrittura veloce e una storia che vi trascinerà.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.