Recensione Libro “Come donna innamorata”

Citazione “… l’amore, capisci?, è estasi. La poesia loda la bellezza del creato. TI dico di più, amare un angelo in terra solleva l’anima in Cielo. Credimi, l’amore può salvare.”
Come donna innamorata
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Di cosa parla “Come donna innamorata” di Marco Santagata

Il libro “Come donna innamorata” di Marco Santagata è tra i dodici finalisti del Premio Strega 2015. Dopo essersi aggiudicato vari premi con le sue opere e aver vinto nel 2003 il Premio Campiello con il libro “Il Maestro dei santi pallidi”, Marco Santagata ci racconta un’altra bella storia.

Al centro delle vicende narrate in “Come donna innamorata” vi è Dante, – che Santagata studia da anni, – con il suo amore infinito per la poesia e per Beatrice, sua Musa ispiratrice.

Beatrice era la bambina con cui Dante da piccolo non voleva giocare, perché preferiva stare con i maschi, ma poi un giorno quella ragazzina cambia aspetto o semplicemente Dante comincia a guardarla con occhi diversi facendogli provare emozioni forti. Ma è questo l’amore tanto decantato nelle poesie?

Un’immagine in particolare resta scolpita nel cuore di Dante, che continua a pensare a lei, la volta in cui l’ha vista con occhi colmi di coinvolgimento. Il giovane Dante da quell’attimo non riesce a riempiere il vuoto che la donna lascia quando non è nei suoi paraggi. Ma poi un giorno la sua Musa muore, è l’8 giugno 1290 e lui perde il suo riferimento.

Dante sa, da quando aveva dieci anni o forse anche meno, che la poesia è la sua strada, la sua passione più grande, scelta nonostante il diverso volere del padre, facendogli un torto; ma senza la sua Beatrice non sa di chi parlare. Così il poeta non può fare altro che decidere di continuare a dedicarle versi, di proseguire a scrivere raccontando di lei attraverso la sua penna.

Ossessionato e cullato dolcemente dalla figura di lei, che riusciva a ogni incontro improvviso a provocargli le convulsioni, Dante dedicherà tutta la sua vita alla donna tanto amata dalla sua mente, forse più che dal suo cuore.

A nulla serviranno i rimproveri della moglie, Gemma Donati, che soffre nel sentire versi scritti per un’altra donna.

Nel libro “Come donna innamorata” c’è spazio però anche per mostrarci ciò che avveniva a Firenze in quegli anni, e ci sono vari passaggi in cui si può comprendere il forte legame che tenne stretto Dante a Guido Cavalcanti, un riferimento per lui, oltre che un amico, con cui condivideva la grande passione per la poesia.

Il loro legame verrà poi messo a dura prova da una scelta fatta da Dante che Guido vedrà come un vendersi per guadagnare tradendo la poesia. Solo con il tempo la ferita lentamente si rimarginerà.

Questo e molto altro è raccontato nel romanzo “Come donna innamorata” del professore Marco Santagata, in cui sono ben visibili le conoscenze dell’autore su Dante, così come è da apprezzare il linguaggio utilizzato, non troppo complesso ed elegante, ma a tratti freddo e distaccato.

Chissà se “Come donna innamorata” sarà presente nella cinquina dei partecipanti al Premio Strega 2015 e come sarà accolto dal pubblico. Tra qualche mese avremo le idee più chiare sul percorso di questa storia.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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