Recensione Libro “I baci non sono mai troppi”

Citazione “Mi è sempre piaciuto mettermi alla prova. Nel corso della mia vita le mie paure e la mia insicurezza non mi hanno frenata, al contrario ho sempre cercato il modo per affrontarle.”
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Di cosa parla “I baci non sono mai troppi” di Raquel Martos

“I baci non sono mai troppi” è il romanzo di esordio della scrittrice spagnola Raquel Martos. Il libro è soprattutto una storia di amicizia, in cui si affrontano vari argomenti.

Due donne molto differenti tra loro Lucia, single, appassionata del suo lavoro e della carriera, ed Eva che vive per la figlia, hanno trascorso gli anni dell’adolescenza come due bambine inseparabili.

Qualcosa però nella vita delle protagoniste de “I baci non sono mai troppi” fa in modo che le ragazze si perdano di vista. Un giorno, per caso, ormai donne, le due si rincontrano. Sono molto diverse da prima, le loro esistenze si sono realizzate in modo differente rispetto a come avevano progettato, ma qualcosa non è cambiato, il loro affetto.

Questo incontro sarà decisivo per entrambe, che torneranno a essere come due sorelle, a prendersi cura l’una dell’altra, a darsi consigli, scambiarsi opinioni.

La loro amicizia si rivelerà fondamentale, e come in passato Lucia ed Eva sapranno affrontare insieme le difficoltà dinanzi alle quali si troveranno.

Commento libro

“I baci non sono mai troppi” di Raquel Martos alterna presente e passato attraverso la voce diretta delle due protagoniste, che raccontano dal proprio punto di vista le giornate che affrontano come fosse un diario.

Il romanzo riesce a fondere momenti di felicità che strappa sorrisi, ad attimi dolorosi che commuovono. “I baci non sono mai troppi” è un inno all’amicizia, che tratta vari temi e ci mette dinanzi alla verità.

Quarta di copertina libro “I baci non sono mai troppi”

Questa storia, che non parla di principi azzurri e principesse, inizia in Spagna molti anni fa, quando la tv era ancora in bianco e nero, le bambine ballavano con l’hula-hoop e bastava uscire a mangiare un panino per vivere una grande avventura. Un giorno, a scuola, Lucía conosce Eva. Spavalda, coraggiosa e indomita come i suoi capelli la prima. Timida, riflessiva e avida divoratrice di fagiolini crudi la seconda. Entrambe hanno solo sette anni, ma fin dal primo momento diventano amiche per la pelle. Condivideranno sogni, segreti sussurrati all’orecchio perché il ragazzino accanto non senta che si parla di lui, conquiste e delusioni, in un rapporto fatto di complicità e mille risate, tanto travolgenti e rumorose da attirare sempre i rimproveri degli adulti. Finché un litigio le separerà.

Anni dopo il caso le fa ritrovare all’aeroporto di Madrid. Lucía, single, è il perfetto prototipo della manager in carriera. Eva si barcamena tra la fine del suo matrimonio e la figlia Lola. Nonostante i vecchi conflitti, l’amicizia di un tempo è ancora viva, come e più di prima. Ma Lucía non può immaginare che Eva sta per chiederle il favore più importante della sua esistenza. Un romanzo tenero e commovente, pieno di humour e di dolcezza. Un inno alla vita e all’amicizia vera. Una storia che ci ricorda che esistono legami unici e speciali che nemmeno il tempo e la distanza riescono a intaccare.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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