Recensione libro “La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafon

Citazione “Aveva imparato a leggere sguardi e desideri, ad ascoltare il tremito di cuori malati di perdita e a trovare i gesti e le carezze che consolavano dall’inconsolabile.”
La città di vapore
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Trama, recensione e commento libro “La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafon

“La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafon, l’ultimo libro dell’autore spagnolo prima della sua prematura scomparsa. Il libro, pubblicato nel 2021 dalla casa editrice Mondadori, è un regalo che lo scrittore ha voluto fare ai suoi lettori.

Una raccolta di racconti in cui si leggono le storie di alcuni personaggi che tutti conosciamo grazie alla tetralogia de “Il Cimitero dei Libri Dimenticati”.

“La città di vapore” viene dopo “L’ombra del vento”, “Il prigioniero del cielo”, “Il gioco dell’angelo” e “Il labirinto degli spiriti”.

Ciò che caratterizza questa raccolta di racconti è la stessa magia dei libri precedenti di Carlos Ruiz Zafon. Stesse ambientazioni, lo stesso uso della scrittura e un linguaggio che ammalia.

Ciò che non convince sono storie che non lasciano la stessa impronta dei suoi romanzi. Qualche racconto è meglio riuscito, in particolare il primo, dove l’ispirazione di Zafon è pari agli altri testi. Altre storie non hanno la forza necessaria per coinvolgere e si resta un po’ spiazzati.

Recensione libro “La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafon

Undici racconti accompagnati da foto in bianco e nero e illustrazioni. Undici storie che iniziano e finiscono. Primo racconto la storia di David, un bambino con il sogno di diventare uno scrittore. David usa la sua arte narratoria per attirare l’attenzione di una bambina bella e ricca, che sembra amare il suo modo di scrivere.

“Ogni pomeriggio, quando mi accomiatavo da lei, tornavo a casa sognando a occhi aperti il momenti in cui l’avrei salvata da quell’esistenza di assenza, da quel visitatore notturno che la spaventava, da quella vita tra la bambagia che le rubava la luce ogni giorno che passava. Ogni pomeriggio mi dicevo che non l’avrei dimenticata e che, soltanto ricordandola, avrei potuto salvarla.”

Tra le storie contenute nel libro vi è anche quella di un architetto che scappa portando con sé gli schizzi di un progetto per realizzare una biblioteca misteriosa.

Commento libro di Carlos Ruiz Zafon

Il lettore affronta con l’amaro in bocca questa lettura, sapendo che “La città di vapore” è la raccolta di inediti con cui lo scrittore saluta il suo pubblico.

Nonostante la scrittura sia quella che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, nonostante le atmosfere siano velate dalla stessa nebbia magica degli altri romanzi, quest’ultimo lavoro non ha la capacità di entrare nel cuore e nelle ossa.

Le storie sono pregne di malinconia, c’è sempre un senso di tristezza che pervade le pagine, ma non sono riuscita a cogliere la passione che tanto contraddistingue Zafon.

Uno scrittore di cui sentiremo la mancanza e di cui torneremo a leggere i suoi capolavori del passato quando proveremo nostalgia.

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Voto libro 3.5 su 5
Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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