Recensione Libro “La magia delle cose perse e ritrovate”

Citazione “Si alzò e passeggiò per il suo cielo, domandandosi se il suo papà stava facendo lo stesso, lassù in alto.”
La magia delle cose perse e ritrovate di Brooke Davis
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Di cosa parla “La magia delle cose perse e ritrovate” di Brooke Davis

I migliori libri sono quelli che i librai scelgono di sostenere, perché ne rimangono affascinati come lettori, e questo è il caso di “La magia delle cose perse e ritrovate” di Brooke Davis, pubblicato in Italia dalla casa editrice Garzanti.

Il libro ha raggiunto le vette di tutte le classifiche di vendita nei trenta Paesi in cui è stato pubblicato e ha riscosso grande successo grazie al passaparola dei lettori che si sono innamorati della piccola protagonista de “La magia delle cose perse e ritrovate”.

Si resta per tutta la durata del romanzo con il dubbio che molte delle cose che abbiamo letto siano frutto dell’immaginazione di Millie, la bambina di sette anni al centro di queste vicende.

Millie è una bambina particolare, tiene un diario, il Diario delle Cose Morte, in cui appunta i nomi di tutti gli essere morti che perde durante la sua vita, tra cui il padre.

La madre, dopo la scomparsa del marito, sembra avere abbandonato Millie, lasciandola in un grande magazzino. Le dice che tornerà presto a riprenderla, ma il tempo passa e della madre non si vede neanche l’ombra.

In quel luogo in cui è stata lasciata al proprio destino, incontra l’anziano Karl, un uomo triste e solo in seguito alla morte della moglie. Il loro incontro sarà una manna dal cielo per entrambi, poiché nell’altro troveranno il punto fermo che mancava alla loro vita.

Un’altra conoscenza importante avverrà con Agatha, che si mostra una donna chiusa in se stessa, schiacciata da un dolore insopportabile, dopo essere stata investita dai sensi di colpa verso il marito ormai scomparso. Agatha è corrosa dal dolore e, a differenza di Karl è scontrosa, ma lentamente verrà allo scoperto la sua parte migliore.

Insieme affronteranno la loro piccola avventura alla ricerca della madre di Millie, compiendo un viaggio che in qualche modo mi ha ricordato quello de Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson.

La bellezza del libro “La magia delle cose perse e ritrovate” di Brooke Davis è tutta da ritrovare in Millie, questa bimba fuori dal comune, che inizialmente è rapita da un mondo creato dalla sua fantasia ma che poi, grazie ai suoi nuovi amici, riuscirà a trovare la propria collocazione e ad avere le risposte che cerca sulla vita.

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Redazione - Recensione Libro.it

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