Recensione Libro “Via Ripetta 155”

Citazione “Non mi immaginavo che ognuna di quelle cose – libri, strumenti musicali, manifesti, quadri, ciascuno un ricordo una conquista un pezzo di vita – in quei soffitti bassi, fra quelle pareti inutilmente perfette, riflettendosi… avrebbe cambiato umore, sentimento, senso.”
Via Ripetta 155 di Clara Sereni
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Di cosa parla “Via Ripetta 155” di Clara Sereni

Un flusso di pensieri scorre nel libro “Via Ripetta 155” di Clara Sereni pubblicato dalla casa editrice Giunti, presente tra i dodici finalisti del Premio Strega 2015.

Sono pochi i dialoghi, veramente pochi, perché quello che vuole far sentire Clara Sereni sono le idee che si protrassero tra il 1968 e il 1977, sono le emozioni che chi era attivista in quegli anni ha provato, che chi era apatico ha solo subito.

Non è facile prendere confidenza con i fatti narrati in “Via Ripetta 155”, soprattutto se di quegli anni si conosce ben poco, ma poi dopo le prime venti pagine, la scrittura di Clara Sereni riesce a travolgere nel vortice. Questa è la qualità che molti le riconoscono leggendo i commenti al suo libro in giro su Internet.

La frase più indicativa la troviamo alla fine, nella conclusione del percorso che Clara Sereni ci dispiega dinanzi quando, dopo aver raccontato un’evoluzione, la lotta di classe, la voglia di cambiare il mondo, la percezione di avere in qualche modo fallito e di avere in altro modo vinto, diventa chiaro alla protagonista che le speranze e le utopie restano comunque intatte.

Quello che troviamo in “Via Ripetta 155” è la vita che scorre addosso ai protagonisti, che viene inventata dalle loro mani, che dimostra quanto la Storia sia invasiva e predominante nelle loro giornate. Si parla di amici che si incontrano e altri che si perdono, delle canzoni che si scrissero e si cantarono, dei film che si videro e si realizzarono, della lotta, delle botte date e prese e dell’amore per la scrittura da parte della protagonista che lentamente diventa un lavoro.

Sono tanti gli argomenti sfiorati, attraverso una scrittura che scorre, che corre e poi rallenta per dimostrare la sua imponenza, sono tanti i ricordi che prendono forma e daranno vita, nei lettori che quel periodo lo hanno vissuto, a tanti pensieri.

Sono queste le qualità che hanno portato “Via Ripetta 155” di Clara Sereni a essere tra i dodici finalisti del Premio Strega 2015.

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Redazione - Recensione Libro.it

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