Recensione Libro “La bella, la noia e il padreterno”

Citazione “Il mio tempo lo voglio già andato via / e perduto e stravolto / dal futuro che è oggi / e che diverrà il passato di un tempo / che forse domani verrà.”
La bella, la noia e il padreterno
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Di cosa parla “La bella, la noia e il padreterno” di Maria Elisa Muglia

La raccolta di poesie di Maria Elisa Muglia dal titolo “La bella, la noia e il padreterno” mostra il suo aspetto interiore attraverso rime che appaiono come piccole autobiografie della poetessa.

Leggendo le sue poesie si coglie l’autenticità e l’immediatezza di concetti che sembrano volteggiare nell’aria per essere colte improvvisamente e fermate su di un foglio.

Attraverso “La bella, la noia e il padreterno”, Maria Elisa Muglia comunica se stessa al mondo, le proprie emozioni e stati d’animo che, pur essendo molto personali, possono diventare universali.

Le sue poesie sono un inno all’amore, alla libertà e sono in grado di cogliere le sfumature dell’anima. E anche quando i versi raccontano un disagio o una sofferenza, anche quando parlano di morte, Maria Elisa Muglia un attimo dopo, nella poesia successiva, è capace di mostrarci il lato positivo, la speranza e la voglia di muoversi verso la salvezza e la bellezza.

“La bella, la noia e il padreterno” è un percorso all’interno della vita dell’auttrice, per scoprire quanti volti può avere ogni emozione.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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