Recensione Libro Oliver

Citazione “Ti volevo salutare, oggi sono felice, la vita mi ha dato tutto quello che io non le ho chiesto, ma oggi decido io cosa sarà di me domani. Oggi ho deciso che è un bel giorno per morire. Un po' mi mancherai.”
Oliver di Musitano
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Di cosa parla Oliver di Mariella Musitano

In Oliver di Mariella Musitano, il tema principale è un’amicizia molto intensa che lega due ragazze. La protagonista, Meri, riceve una telefonata in piena notte dalla sua migliore amica, la sua compagna d’infanzia, che le dice di essere felice e che quello è il giorno giusto per morire.

Da questa telefonata in poi inizia uno strano gioco, perché Meri comincia a seguire le tracce lasciate dalla sua amica per capire se si è realmente suicidata o è uno dei suoi soliti scherzi. Come un ispettore indaga e cerca di aggrapparsi ad ogni dettaglio per comprendere cosa si nasconde dietro quella telefonata notturna.

Tra dubbi, perplessità, e pochissime certezze, ritorna nel suo passato accorgendosi di non conoscere tante cose della vita della sua amica, e di aver dimenticato tante cose persino di se stessa. Allora legge i vecchi scritti della compagna, trova lettere indirizzate a lei e scopre che si pensa di sapere tutto degli altri, ma alla fine si resta all’oscuro di molte parti di vita, persino degli amici, cose che non vengono svelate, cose che si tengono nascoste, altre che si evitano semplicemente di dire.

La forza di questo romanzo, Oliver, sta proprio nella messa in discussione, nella ricerca disperata della verità e di qualcosa che non si riesce a definire fino in fondo, perché non si capisce se la protagonista cerchi la sua amica o solo se stessa, se analizza il suo tempo e i suoi ricordi o quelli della ragazza scomparsa. O più semplicemente Meri cerca se stessa attraverso l’amica, guardandosi attraverso la sua immagine, il suo silenzio e tutto quello che c’è ancora da capire.

In Oliver traspare l’esigenza psicologica di capire, di andare a fondo, di non accontentarsi del pensiero superficiale, di essere concreti e sentirsi realizzati.

Chi è Mariella Musitano

Nasce a Roma nel 1976. Uno dei primi regali che ha chiesto è stata una macchina da scrivere quando aveva dodici anni. Si definisce la “scrittrice giardiniera” e vive tra Roma e la campagna romana con suo figlio e il suo compagno.

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Recensione scritta da

Davide Gambardella - Recensione Libro.it

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