“Senxual” di Roberta Gelsomino: poesie che incarnano la verità
“Senxual” raccoglie una trentina di poesie erotiche in cui la scrittrice riesce a raccontare degli incontri amorosi legati al sesso senza utilizzare alcun filtro.
Fa cadere il velo di pudore che spesso accompagna l’argomento, per descrivere l’incontro tra corpi in modo totalizzante, senza vergogna.
Il sesso disinibito, vissuto con impeto, con gioia, passione, senza ritrarsi mai. L’amore si insinua sotto pelle, diventa carne che brama, istinto che si libera. Il corpo si fa mezzo attraverso il quale la personalità eclettica della scrittrice si dimostra interamente.
Roberta Gelsomino ci parla di amore tra uomo e donna, tra donna e donna, tra persona e se stessa. Non vuole nascondersi, non vuole ritrarsi, ma condividere il suo viaggio interiore con il lettore mentalmente aperto ad accogliere parole forti.
Ci sono molti pregiudizi sull’argomento e non è facile raccontarsi senza suscitare opinioni e sensazioni a volte persino contrastanti. La scrittrice lo fa senza pensare alla valutazione che il lettore farà della sua persona. Ha solo voglia di mettersi in gioco, garantire la sua verità, parlare del suo desiderio forte, che non ha limiti e non va trattenuto.
Conclusione libro
In “Senxual” c’è anche anima, c’è anche riflessione, ci sono metafore e parole forti utilizzate con impeto. Questa raccolta di poesie è senza dubbio eccessiva, non ha mezze misure, si mostra per quello che è, con la sua natura selvaggia, spesso animalesca, ma è allo stesso tempo sicuramente reale.
Ci conduce all’interno della visione di Roberta del sesso nelle sue varie forme, così come lei lo intende e lo vive. Il piacere è sempre la chiave di lettura di ogni sua poesia, un piacere che sale, che invade, che prende la sua strada fino a condurre al momento sublime.
“Senxual” è un libro che farà discutere molto, susciterà pareri contrastanti sia per l’argomento trattato sia per il modo in cui viene affrontato il sesso. L’importante è che smuova qualcosa…
Della stessa autrice vi consiglio il catalogo d’arte che ha pubblicato.
