Recensione Libro “Severina”

Citazione “La tradizione vuole che le persone si familiarizzino con la menzogna fin dall’inizio. La menzogna, diceva lui, è una necessità.”
Severina
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Di cosa parla “Severina” di Rodrigo Rey Rosa

Il romanzo “Severina” dello scrittore Rodrigo Rey Rosa racconta una storia legata ai libri e al senso delle parole che sono racchiuse nei romanzi. Il libro che per alcuni può essere ispirato al romanzo di Mario Vargas Llosa “Le avventure della ragazza cattiva” è ben altra cosa avvicinandosi a esso solo concettualmente.

Una ragazza giovane, affascinante si aggira tra gli scaffali di una libreria e uno dei proprietari la osserva con sospetto accorgendosi che Severina, questo il suo nome, ruba alcuni titoli. Il libraio non la ferma, semplicemente annota i libri che sono stati sottratti sperando che prima o poi lei ritorni.

Quando i due si rincontrano, lui le chiederà indietro i libri cercando una spiegazione che Severina non gli fornisce. Perché ruba i libri? L’idea di questa donna inizia a ossessionare il libraio che la segue, la spia, vuole sapere di più, ma non riesce a conoscere molto della sua vita, fino a quando tra i due inizia una relazione che li condurrà tra vari eventi a condurre la stessa piccola avventura.

“Severina” di Rodrigo Rey Rosa è un romanzo che nasce da un’idea originale, ogni cosa ruota attorno ai libri, ai segreti che si svelano lentamente e all’ossessione di un uomo che ripone tutta la sua vita in un legame che è più che altro un sogno. Lui l’uomo fragile e innamorato, che rincorre e abbandona ogni cosa per stare al suo fianco, lei la donna “cattiva”, che appare misteriosa e irraggiungibile, ma non troppo…

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it