Recensione Libro Silver di Kerstin Gier

Citazione “Cinque hanno infranto il sigillo, cinque hanno prestato giuramento e cinque apriranno il portone.”
Silver di Kerstin Gier
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Di cosa parla Silver di Kerstin Gier

Se avete amato La trilogia delle gemmeRed, Blu e Green – non rimarrete delusi da La trilogia dei sogni il cui primo libro si intitola Silver. Questa trilogia come la precedente fa parte della categoria in voga negli ultimi anni young adult amato anche dai meno giovani.

In Silver il lettore vivrà sospeso tra la realtà e il sogno, in un mondo che vede il paranormale insinuarsi sempre di più nella storia, senza dimenticare il romanticismo e l’amore.

Premettendo che La trilogia delle gemme è secondo un parere personale più bella e affascinante, Silver riesce a far entrare comunque il lettore nella spirale di sentimenti contorti chiariti solo con il procedere della storia da cui difficilmente vi staccherete.

Ciò che cattura delle vicende narrate da Kerstin Gier è sicuramente la scrittura avvolgente a cui si affiancano descrizioni accurate dei personaggi, senza però entrare troppo nella psicologia, ma c’è un altro aspetto da non sottovalutare presente in tutti i libri della scrittrice tedesca: l’incanto provocato dalla storia.

Se ne La trilogia delle gemme si veniva trascinati in viaggi meravigliosi nel tempo, con Silver il viaggio viene fatto all’interno dei sogni.

Trama libro Silver

Nelle prime pagine ci troviamo a conoscere i personaggi della storia, persone comuni con convinzioni ben delineate e un carattere descritto con dovizia di particolari dalla Gier. Improvvisamente, però, qualcosa cambia nelle vicende mettendoci dinanzi a sogni folli, scambiati per attimi reali, che la protagonista di Silver fa.

Ma procediamo con ordine nel riportare la trama.
Liv è un’adolescente in cerca di un posto che possa chiamare casa, poiché la famiglia è costretta, per esigenze di lavoro della madre, a trasferirsi da un Paese all’altro continuamente. Seppur Liv provi ad abituarsi ai cambiamenti, alle nuove lingue e culture, dovendo ogni volta ricominciare daccapo, in una nuova scuola e con nuovi compagni, non riesce a trovare la stabilità che cerca.

Quando giunge a Londra con sua madre e sua sorella minore Mia, spera sia per rimanere, desidera una casa da sogno che possa sentire sua, ma ancora una volta le sue aspettative vengono deluse.

Una novità del tutto inaspettata attende le sorelle Silver al varco, perché la mamma ha un fidanzato con cui vuole andare a convivere, anche per rimediare a un problema sopraggiunto per la casa in cui dovevano stabilirsi.

Questo significa che le sorelle dovranno non solo adattarsi alle nuove regole in un’abitazione da condividere con la nuova fiamma della mamma, ma saranno costrette a farsi piacere i fratellastri, un ragazzo strano che sta spesso attaccato al suo smartphone e una bambina impertinente che non ispira per nulla.

Conclusioni

Cercare il modo migliore per entrare in sintonia con degli sconosciuti che sono diventati improvvisamente parte della famiglia, non è per nulla semplice per le due ragazzine, ma tra battute sarcastiche, crisi di nervi e un modo nuovo di comportarsi, riusciranno a far quadrare il cerchio.

Ciò che proprio Liv non si aspetta in questa vita diversa a cui è costretta è di iniziare a fare sogni che sembrano veri e spaventano per l’impossibilità di capire dove inizi la realtà e quando finisca il gioco dell’immaginazione onirica.

Liv entra nei sogni del fratellastro e dei suoi amici, conosciuti da poco, e con loro condividerà i suoi. Alla base di tutto c’è uno strano patto fatto tra di loro dai ragazzi del gruppo, qualcosa che ai lettori apparirà misterioso e accattivante: un patto demoniaco.

Liv, in un primo momento, non crederà a ciò che di paranormale sembra stia accadendo nella sua vita, ma poi dovrà convincersi che qualcosa di vero e inspiegabile si sta impossessando della sua mente.

Dovrà fare di tutto per indagare e capire cosa sta succedendo, senza lasciarsi sfuggire un ragazzo affascinante che sembra perdersi nei suoi occhi a ogni sguardo.

Silver è un libro scorrevole, sorretto da una scrittura frizzante, con passaggi ironici e altri più riflessivi, senza avere la pretesa di vestirsi da capolavoro. Nelle battute finali troviamo il solito colpo di scena a cui ci ha abituati la Gier, che lascia in sospeso il discorso per meglio far procedere nella lettura di Silver La porta di Liv e Silver L’ultimo segreto.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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