Recensione Libro Sinfonia della felicità – la storia di Roberto e Livia

Citazione “Uno di fronte all’altra si scambiarono un sorriso, esitando per qualche secondo. Roberto avrebbe voluto abbracciarla e dirle che non doveva avere più paura, perché l’avrebbe protetta ma temeva che la bambina non fosse ancora pronta a fidarsi di un adulto e un gesto così l’avrebbe spaventata.”
Sinfonia della felicità
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla Sinfonia della felicità – la storia di Roberto e Livia di Simona Maria Corvese

Il libro per ragazzi Sinfonia della felicità – la storia di Roberto e Livia scritto da Simona Maria Corvese, affronta argomenti un po’ trascurati dalla letteratura ma che andrebbero sempre ricordati. Già solo per i temi di cui parla, questo libro merita completa attenzione.

La povertà e l’esclusione, così come le difficoltà che impone la vita a bambini sfortunati, sono alcuni dei temi al centro del racconto, ma nel libro si parla anche di talento, di amore per la musica e di impegno per raggiungere i propri obietti.

Ciò che viene raccontato in Sinfonia della felicità è quello che accade dopo l’incontro tra Livia, una bambina rom che vive in strada e Roberto, un direttore d’orchestra famoso che sta attraversando un periodo difficile con la moglie.

L’essere famosi e apprezzati non basta a Roberto che vive la crisi con la moglie come un fallimento personale, ma negli occhi di Livia vede la possibilità di un riscatto, che il direttore d’orchestra vuole rendere reale.

“Per un attimo i loro sguardi si erano incrociati e Roberto pensò che forse era riuscito a stabilire un contatto con quegli occhi innocenti e tristi. Conosceva quell’espressione. Era la stessa che avevano molti ragazzi della fondazione. Non c’era rassegnazione ma la realistica consapevolezza di non avere prospettive di riscattarsi da quella vita non perché non avessero aspirazioni ma perché sapevano che sarebbero stati gli altri a negargliele, a causa dei loro pregiudizi.”

L’incontro tra queste due anime fragili sarà significativo per entrambi. Lei ha un talento innato per il violino. Lui coglie le sue doti e desidera condurla lungo un cammino di soddisfazioni e incontro al destino che si merita.

Certo, non è facile sconfiggere il pregiudizio delle persone né affrontare tutti gli ostacoli che i due incontreranno lungo il percorso, ma ciò che riusciranno a ottenere sarà qualcosa di impensabile: si legheranno in una famiglia e troveranno chi credevano di non meritare o di aver perduto.

Il pericolo però è sempre dietro l’angolo e basta una disattenzione, o un passo falso che tutto quello che si è ottenuto o costruito può infrangersi in mille pezzi.

Per meglio sottolineare la fragilità delle cose belle, la scrittrice Simona Maria Corvese crea un buon intreccio inserendo elementi che smuovono l’equilibrio costruito: ci sono segreti, insidie, colpi di scena e tanto altro.

Sinfonia della felicità – la storia di Roberto e Livia è il primo libro di una trilogia a cui farà seguito Sinfonia della Felicità – una famiglia per noi e il libro conclusivo Sinfonia della felicità – Il violino di Jòzsef.

Questo primo libro dà speranza a tutti i bambini invisibili a cui la storia è dedicata… perché un lieto fine è possibile.

[amazon_link asins=’B0777S8793′ template=’ProductAd’ store=’recenslibroit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4340ed0b-db29-11e7-b331-a7b14ebf5d6d’]

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.