“Sott’acqua” di Tiziana Tolino: un libro che sorprende come la forza improvvisa di un’onda
Quello raccontato nel libro “Sott’acqua” di Tiziana Tolino è un viaggio fisico e interiore, un percorso a ostacoli tra ricordi, l’intervento del destino e la direzione che si vuole dare alla propria vita. Anche quando la strada sembra già segnata e si sta seguendo in modo abitudinario, magari meccanico, può accadere qualcosa, fin anche nella propria mente, per cambiare tutto.
Un incontro può segnarti per sempre, basta un sorriso su un treno, o uno scambio di poche parole mentre sei ancora una bambina a modificare un’intera esistenza. Basta uno sguardo, un saluto e le anime affini si riconoscono. Ed è quello che succede a Greta e Sara, che inconsapevolmente, da subito, decidono di esserci l’una per l’altra, di mostrarsi per quello che sono, di comunicare soprattutto attraverso le sensazioni e i gesti.
Quelle due bambine, ormai ragazze, si trovano tra le mani una lettera che contiene un segreto. Qualcosa che spezzerà il cuore e toglierà la voce a Greta, incapace di accettare di aver amato colui che più di tutti l’ha ferita. Conoscere la verità l’ha porta a chiudersi, come se le parole avessero senso solo se scritte. Dal giorno in cui si è fatto vivo il suo più grande tormento, Greta non parla più, scrive soltanto.
Non bastano a salvarla le certezze che ha, le sue passioni, gli affetti più cari, il suo mondo non è più vissuto in superficie come fanno tutti. Lei da quella lettera sopravvive sott’acqua, sentendo tutto il peso del mondo sul proprio corpo che affonda e dentro, quasi a soffocarla.
È come se non facesse altro che aspettare l’arrivo di qualcosa o meglio qualcuno che l’arrivi a salvare da quella prigione.
Commento libro
Ho trovato questa storia raccontata da Tiziana Tolino appassionante, delicata, piena di frasi belle e ricca di emozioni.
In questo libro c’è tutto il peso insopportabile del passato, un presente che mostra un equilibrio precario e un futuro migliore a cui tendere.
Leggendo “Sott’acqua” si è spinti ad andare inevitabilmente a toccare il fondo, ma anche a sentire la spinta che porta in superficie, grazie alla narrazione e alla forza delle sensazioni.
Per invitarvi alla lettura vorrei condividere con voi questa citazione presa dal libro di Tiziana Tolino. Sono certa che vi piacere tanto quanto è piaciuta a me: “… le parole per me avevano perso ogni senso, quindi da quel momento decisi di vivere sott’acqua, come un delfino o una balena, seguendo la vita secondo le vibrazioni, l’istinto e spesso perdendomi per placare il dolore che avevo sommerso in fondo, sul fondo. Così è iniziato il processo di inversione, le parole hanno cambiato strada, dalla mia bocca alle mie mani, perché l’aria le rendeva instabili ed io avevo bisogno di certezze.”