Trama e recensione libro “Sotto la neve pane – Una lunga chiacchierata” di Gabriella Romolini e Maria Giorgini

Citazione “Mamma raccontami qualcosa…”
Sotto la neve pane
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“Sotto la neve pane – Una lunga chiacchierata” di Gabriella Romolini e Maria Giorgini: il ricordo che prende forma

Le due scrittrici Gabriella Romolini e Maria Giorgini hanno deciso di scrivere un libro assieme, dal titolo “Sotto la neve pane – Una lunga chiacchierata.”

La figlia, Gabriella, durante il periodo di quarantena, ha coinvolto la madre, Maria, in questo gioco basato sul ricordo e sul racconto.

Lo hanno fatto con eleganza e semplicità, narrando ogni storia come se fosse appunto una lunga chiacchierata che coinvolge anche i membri della loro famiglia.

Le due lasciano affiorare un mare di ricordi familiari, di aneddoti particolari e curiosi sulla vita domestica e sugli usi, costumi e tradizioni dei propri cari.

In passato, tutto era vissuto in modo diverso. E loro ce lo raccontano molto bene, in maniera coinvolgente e intensa.
Lo scorrere del tempo e il ritmo domestico era scandito dai grandi lavori fatti in campagna. C’era da uccidere i maiali, occuparsi della vendemmia, delle varie raccolte, e poi bisognava preparare le conserve, le marmellate ecc…
La vita assumeva un altro sapore, legato alla fatica, all’impegno, alla determinazione.

La genuinità del cibo, la sincerità e la schiettezza dei rapporti interpersonali che sono narrati in questo libro mettono in risalto la speranza e le aspettative verso un futuro migliore.

Ciò che leggiamo nel libro “Sotto la neve pane – Una lunga chiacchierata” è un dialogo infinito e senza tempo. Un dialogo che le scrittrici hanno con le proprie madri, zie, nonne e cugine, con cui si confrontano sulle emozioni, sulle sensazioni di un nuovo incontro, un arrivo, una partenza…

Commento libro

E’ quasi un incanto riuscire a raccontare stralci di vita quotidiana del passato della propria famiglia facendogli assumere i connotati, il fascino e la magia del nuovo, del misterioso.

Anche l’evento più comune e insignificante in questa storia di Gabriella Romolini viene innalzato a qualcosa di inatteso. Qualcosa di spettacolare, di gioioso che stringe e ravviva il cuore.

Queste pagine sono un dono di profonde emozioni che trascinano il lettore sino alle radici delle tradizioni imperlate di attesa e appagamento emotivo oltre che esperienziale.

Recensione libro di Concetta Padula

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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