Di cosa parla “Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby
“Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby è a metà tra un ricettario e un romanzo ambientato negli anni ’50. La scrittrice apre il suo cassetto dei ricordi e tira fuori le estati del suo passato, trascorse a Mosè, un paesino in provincia di Agrigento.
Qui i suoi parenti baroni accoglievano amici e familiari per trascorrere la bella stagione. I ricordi di Simonetta Agnello Hornby passano soprattutto attraverso la cucina e le mani sapienti di chi preparava piatti rimasti impressi nella mente della scrittrice.
Il libro contiene 28 ricette di piatti a base di ortaggi di stagione e dolci tipici della tradizione siciliana. Attraverso gli odori e i sapori in “Un filo d’olio” Simonetta Agnello Hornby racconta la vita del tempo, evidenziando l’importanza che la cucina – anche come luogo fisico – avesse nello svolgimento delle normali attività.
“Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby è un romanzo evocativo, capace di descrivere tempi e luoghi attraverso gli odori e i sapori della Sicilia di inizio 900, unendo alle vicende personali uno sguardo sulla società del tempo.