Trilogia del Castello di Sergio Grom: recensione libro

Citazione “E chi ci dice che non siate arrivati finalmente ad una resa dei conti? E che la faccenda della sparatoria non sia stata solo una messa in scena per coprire, forse un’ennesima volta, un suo raptus di follia?”
Trilogia del Castello
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Trama e recensione libro Trilogia del Castello di Sergio Grom

Trilogia del Castello dello scrittore emergente Sergio Grom è un libro ben intrecciato composto da quattro storie. Le vicende dei protagonisti sono narrate come se fossero idee venute di getto e scritte come se fossero una sceneggiatura.

Tanti gli elementi descritti per dare forma all’ambiente circostante. L’autore ci pone dinanzi a personaggi e scene che vengono riportati con accenni di emozioni, di movimenti e ambienti. Il tutto compone racconti che si leggono con piacere.

Recensione libro Trilogia del Castello di Sergio Grom

Un uomo, che se ne sta a riflettere sulla riva del mare, improvvisamente si accorge di un corpo che galleggia. Corre verso quel corpo, si tratta di una donna bionda. Lo solleva e nota che la ragazza è ben vestita e indossa gioielli preziosi. Prova a capire se sia viva, sembra di no. Chiama il 112 e i suoi occhi s’inondano di lacrime.

Con un flashback Sergio Grom ci porta a tre giorni prima, al momento in cui il protagonista incontra la ragazza bionda, la stessa che troverà nell’acqua, morta.

Il mistero si infittisce quando il protagonista, in un’altra occasione, vede il Castellano, una persona di cui si parla senza saperne un granché, che in passato compariva dal nulla. L’uomo era stato vittima di una maledizione. La moglie, infatti, era annegata, ma il corpo non si era mai trovato. In paese si diceva avesse tradito il marito e aspettasse un figlio da un altro.

Con l’aiuto di un drone, il protagonista riprende delle scene particolari… la storia va avanti, aumentano i personaggi, i misteri, si arriva a un colpevole, a un’indagine, a un incontro speciale.

Commento libro di Sergio Grom

Questi sono i primi elementi di un libro dal ritmo veloce, privo di ghirigori, che va dritto al punto.

Ogni cosa essenziale avviene in poche pagine, incuriosendo il lettore, che va avanti per scoprire il finale.
Senza voler analizzare nel dettaglio le storie, ciò che emerge durante la lettura è il concetto di predestinazione. Un evento ne scatena un altro, che coinvolge una persona e poi un’altra, e poi un’altra ancora creando delle reazioni e delle relazioni.

Si può non credere al destino, ma spesso la vita decide per noi… e l’importante sono le conseguenze, come si affrontano gli eventi scatenati. Il filo conduttore delle storie è proprio questo.

Trilogia del Castello è un libro pensato come fosse un film, le scene riportate, infatti, sono descritte come fossero immagini. Il ritmo è davvero serrato, tanto che si è spinti a leggere con voracità, nonostante sia stata data poca importanza alla revisione del testo.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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