Recensione libro “Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni

Citazione "Rifletté sul fatto che tutto ciò che si fa ha delle conseguenze, come anche ciò che si sceglie di non fare.
Troppo freddo per settembre
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

“Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni… una serie di cui vi innamorerete

“Troppo freddo per Settembre” è il primo volume pubblicato da Einaudi della serie dedicata a Mina Settembre di Maurizio de Giovanni.

Della stessa serie, la casa editrice Sellerio ha pubblicato Un giorno di Settembre a Natale e Dodici rose a Settembre nel 2019. Dai libri è stata tratta la serie tv Mina Settembre in onda su RAI1 domenica sera che ha riscosso enorme successo di pubblico.

Mina Settembre viene interpretata magnificamente dall’attrice napoletana Serena Rossi, che torna nella sua Napoli per esaltare le bellezze della città e raccontarci le storie di Maurizio de Giovanni.

In questo volume “Troppo freddo per Settembre”, più che nei due precedenti, ho amato particolarmente la figura eclettica della protagonista. Una donna determinata, che non vuole dimostrare i suoi sentimenti e quando lo fa, sembra volergli dare un’altra forma. Una donna capace di impelagarsi in affari che non la riguardano, perché è sempre pronta a dare una mano a chi ne ha bisogno.

Ma per aiutare chi chiede il suo intervento, si caccia in brutti guai, questa volta più del solito. Persevera, combatte, sfida; nessuno è in grado di farle abbassare la testa, ma l’amore potrà farle cambiare idea?

Trama libro “Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni

Mina Settembre è assistete sociale presso un consultorio dei Quartieri Spagnoli, una zona complicata di Napoli. Si presentano i casi più disperati, ma lei non si tira indietro. Neppure questa volta, quando a cercare il suo aiuto è una signora spaventata, mamma di un detenuto appena uscito dal carcere.

La donna va da lei, perché sa che Mina aiuta gli emarginati, che è in difficoltà o in pericolo. Va lì per raccontarle la storia del figlio, intrecciata a quella del suo ex professore, appena morto.

L’ex professore è stato trovato morto in una soffitta semi abbandonata nello stabile in cui vive il figlio con la sua famiglia. Nessuno sembrava più occuparsi di lui. L’unica ad amarlo profondamente e a curarsi del suo tempo è la nipotina Fabiana.

All’inizio sembra che l’anziano sia morto a causa delle esalazioni del monossido di carbonio proveniente da una stufa rotta. Ma quando iniziano le indagini, portate avanti da il magistrato, ex marito di Mina, e il carabiniere Gargiulo, l’idea di partenza viene ribaltata.

Seconda parte recensione libro di Maurizio de Giovanni

Dietro la sua morte si nasconde la mano di qualcuno che sembra aver manomesso la canna fumaria. I dubbi ricadono sul detenuto Rosario Contini uscito dal carcere proprio in quei giorni.

Il professore era stata la causa dell’arresto di Contini; aveva testimoniato contro di lui, che era stato protagonista di una rapina. Rosario Contini fa parte di una delle famiglie più potenti della criminalità organizzata di Napoli.

Tutte gli indizi sembrano portare a Rosario Contini, deve essere stato proprio lui a uccidere il suo ex professore. Ma in realtà Rosario ha sempre stimato solo una persona nella vita, proprio il suo professore, l’unico ad andare oltre le apparenze. I due si volevano davvero bene ed è per questo che la mamma di Contini sa che non può essere stato il figlio a uccidere il professore.

Mina Settembre è la sua unica salvezza. E lei, assieme al collega ginecologo Mimmo Gammardella, di cui è segretamente innamorata, e all’aiuto del portiere dello stabile, iniziano a fare l’indagine che li porterà alla verità, ma anche a rischiare la vita.

Commento libro “Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni

Lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni è capace come pochi autori italiani di entrare nell’anima dei suoi protagonisti. Non solo i personaggi sono narrati con grande spessore, ma la trama che li circonda è fitta, intessuta con abilità.

La scrittura è avvolgente, come già De Giovanni ci aveva abituato con i Bastardi di Pizzofalcone e in particolare con la serie del commissario Ricciardi.

L’autore non trascura mai l’aspetto psicologico della narrazione, scrive con passione ed emoziona, anche quando si parla di persone che compiono reati.

Anche nel libro “Troppo freddo per Settembre” costruisce una storia appassionante, dal tocco delicato, ma travolgente allo stesso tempo.

Pur rimpiangendo il vecchio caro commissario Ricciardi, leggendo quest’ultimo libro “Troppo freddo per Settembre” ho ritrovato la penna abile di De Giovanni. Lo scrittore ancora una volta mi ha convinto nonostante le tante perplessità iniziali ad affrontare altri protagonisti.

Con questa nuova serie di Mina Settembre e quella del poliziotto Sara Morozzi, lo scrittore ci parla della società, delle difficoltà e di una Napoli inedita con grande ardore.

Libri da leggere consigliati di Maurizio de Giovanni: Una lettera per Sara e Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone. Leggi le recensioni dei libri sul sito.

Nel 2021 con la casa editrice Einaudi è uscito il nuovo libro della serie, intitolato “Una sirena a Settembre”. Il libro è inserito nell’articolo Quali sono i tre gialli più belli del 2021.

Quarta di copertina libro “Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni

Cacciarsi nei guai, poi, quando tutto sembra perduto, risolvere la situazione con un colpo di genio e una buona dose di follia: non fa altro Gelsomina Settembre, detta Mina, tanto coscienziosa quanto incantevole – e suo malgrado provocante – assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest (per inciso, del Consultorio Est non c’è traccia).

Sempre per una buona causa, però, per correre in aiuto di chi è stato meno fortunato di lei, cresciuta fra gli agi dell’alta borghesia, senza problemi a parte una madre e un fisico «ingombranti». Poco importa se, come accade in questo freddo gennaio, ciò significa mettersi contro una famiglia dal nome pesante, di quelle che nei vicoli della città vecchia decidono ogni cosa. Mina non si tira indietro, anzi, trascina con sé – in una missione di soccorso che corre parallela alle indagini della magistratura, condotte da una sua vecchia conoscenza – le amiche più care. E due uomini resi temerari solo dall’adorazione che hanno per lei.

Per i lettori che hanno amato Mina Settembre e le sue storie consigliamo la serie tv interpretata da Serena Rossi in onda la domenica su Rai1 in prima serata.

“Una sirena a Settembre” secondo libro della serie pubblicato da Einaudi è tra i citati dell’articolo “I tre gialli più belli da leggere del 2021”.

Condividi che fa bene

Voto libro 5 su 5
Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.