Recensione Libro “Volevo solo averti accanto”

Citazione “Coloro che hanno perpetrato l’Olocausto, ma anche quelli che vi hanno assistito e ne hanno reso possibile la perpetrazione, quelli che hanno tratto profitto e quelli che hanno voltato la testa... sono tutti responsabili.”
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Di cosa parla “Volevo solo averti accanto” di Ronald H. Balson

Da qualche anno la produzione di libri che trattano dell’Olocausto sta aumentando vertiginosamente, ma non tutti i romanzi scritti sull’argomento sono interessanti. Ma c’è un libro pubblicato da poco che merita tutta la nostra attenzione: “Volevo solo averti accanto” di Ronald H. Balson.

Questo romanzo ha raggiunto enorme successo in gran parte del mondo, smuovendo le coscienze dei lettori che hanno colto appieno il messaggio di Ronald H. Balson: bisogna ricordare per evitare che una tragedia simile si possa ripetere.

“Volevo solo averti accanto” è stato pubblicato a spese dell’autore e in poco tempo, grazie al passaparola, ha venduto 100.000 copie diventando un caso editoriale.

La storia che viene narrata nel romanzo è molto semplice nella sua creazione e questa è sicuramente una qualità, visto che qualsiasi tipo di lettore, anche chi non conosce a fondo la Storia di quel periodo, ha tutti gli elementi che gli servono per proseguire.

“Volevo solo averti accanto” si apre con Ben, un uomo anziano scampato ai campi di sterminio, che all’interno del teatro dell’Opera di Chicago si avvicina all’uomo più potente della città per puntargli una pistola alla tempia.

Ben accusa l’uomo di essere in realtà Otto Piatek, un nazista responsabile della morte di tantissima gente. Ben in fondo non ha intenzione di sparargli, ma di mostrare al mondo l’essere spregevole che si nasconde dietro quel falso perbenismo. Ben viene arrestato e portato in prigione. Nessuno sembra credergli, ma Catherine, un’avvocatessa, decide di ascoltare ciò che Ben ha da raccontare.

Da queste prime pagine di “Volevo solo averti accanto” si passa al cuore della storia e il lettore sarà totalmente coinvolto dal racconto sulle vicende che riguardarono la famiglia di Ben durante l’Olocausto in Polonia.

Ronald H. Balson è riuscito a suscitare il giusto interesse sulla Storia spaventosa degli anni del Nazismo, narrando la vita di un ragazzino che è costretto a crescere velocemente, a diventare un uomo e a comprendere la malvagità degli esseri umani, anche quando si tratta del tuo migliore amico.

Nel libro non solo sarà possibile ascoltare dei terribili anni del Nazismo e delle condizioni disumane in cui erano costretti gli ebrei, ma anche di amicizia, di amore, di legami che neanche la morte può spezzare, così come di uomini che si sono lasciati ammaliare dal potere. 

Solo alla fine sapremo se Ben ha ragione sul conto dell’uomo più in vista di Chicago.

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Redazione - Recensione Libro.it

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